Dipendenze e Covid-19


15/6/2020
Le dipendenze da sostanze come il tabacco, l’alcol e le droghe ma anche le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, cibo, internet e nuove tecnologie, doping) sono importanti fattori di rischio per la salute pubblica e lo diventano ancora di più in una situazione particolare come quella correlata alla pandemia da COVID-19.

L’Istituto superiore di sanità apre la sezione Dipendenze e Covid-19 per aiutare operatori e cittadini a far fronte all’emergenza con materiale di supporto e approfondimenti sul tema.


Il primo focus ISS della sezione è dedicato alla dipendenza da fumo: consulta la sottosezione Il tabagismo ai tempi della COVID-19
I fumatori potrebbero essere più vulnerabili a contrarre l'infezione da nuovo coronavirus rispetto ai non fumatori. Questa maggiore vulnerabilità deriverebbe dall’atto stesso del fumo: le dita, ed eventualmente le sigarette contaminate, arrivano a contatto con le labbra e questo aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca. I fumatori a causa del fumo possono anche avere una malattia polmonare sottostante o una ridotta capacità polmonare, e questo aumenterebbe notevolmente il rischio di sviluppare forme di malattia gravi, come la polmonite. Sempre secondo l'ISS, nei fumatori il rischio di finire in terapia intensiva è più del doppio: leggi l'articolo ISS su COVID-19 e fumo.

31 maggio 2020 Giornata mondiale senza tabacco: diminuisce durante il lockdown il numero di fumatori di sigaretta tradizionale, aumentano i consumatori di tabacco riscaldato e di e-cig. Leggi il comunicato ISS e la news Ministero Salute Ministero Salute con i dati annuali e durante il lockdown in Italia.

Per approfondire:leggi la nostra news Fumo e coronavirus: fumatori più a rischio d'infezione, complicanze ed esiti avversi? sul nostro portale NBST
Il secondo focus ISS della sezione è dedicato alla dipendenza da alcol: consulta la sottosezione Alcoldipendenza e COVID-19 dedicata a operatori e cittadini, per aiutarli con materiale di supporto e le informazioni per chiedere aiuto. Include gli approfondimenti dedicati a:  

ansia
isolamento e solitudine a causa del distanziamento sociale e dell’obbligo di restare in casa
una maggiore suscettibilità alle infezioni per via dell’indebolimento del sistema immunitario correlato all’alcol
sintomi da astinenza fisica da improvvisa limitata disponibilità di alcol
episodi di autolesionismo e violenza verso gli altri (violenza auto ed eterodiretta)

Consulta anche:
- le raccomandazioni sul management dei disturbi da alcol in era COVID-19 realizzate dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità e dalla Società Italiana di Alcologia
- il numero speciale integrale Alcol e COVID-19 di Alcologia, n.40, 2020
- le domande frequenti su alcol e Covid-19(faq dell'OMS tradotte in italiano) 

Il terzo focus ISS della sezione è dedicato alle dipendenza da droghe: consulta la sottosezione Consumo di sostanze stupefacenti durante l’emergenza COVID-19. Durante questo periodo di emergenza sanitaria le regole sul “rimanere in casa” imposte dalle autorità hanno determinato un sensibile calo dello spaccio degli stupefacenti su strada. Uno scenario che apre all'ipotesi che i consumatori di sostanze d’abuso si stiano rivolgendo al mercato illecito presente nel “dark web” per procurarsi droghe classiche come la cocaina, l’hashish o l’eroina. Il focus analizza com'è cambiato il consumo di droghe durante l'emergenza da Covid-19 e le possibili implicazioni della malattia Covid-19 per per le persone con disturbi da uso di sostanze stupefacenti.

Consulta anche la sottosezione Servizi per le dipendenze (SER.D.) durante l’emergenza COVID-19 che riporta i risultati dell'indagine condotta dal Centro nazionale Dipendenze e Doping per capire se la pandemia da COVID-19 ha modificato il modo di lavorare all’interno dei Servizi per le Dipendenze (Ser.D.), e le eventuali mutate dinamiche relazionali con pazienti in trattamento. Il focus cerca di rilevare se, a causa del virus, siano stati attivati nuovi percorsi di cura, siano state assunte diverse forme di comunicazione e se siano stati modificati i tempi dell’affidamento domiciliare del farmaco.

Il quarto focus ISS della sezione è dedicato alla dipendenza da gioco d'azzardo: consulta la sottosezione Gioco d’azzardo e COVID-19. Durante questa emergenza tante famiglie e tante persone si trovano a dover affrontare problemi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo da soli o a distanza e, allo stesso tempo, possono venire alla luce problematiche che prima non si vedevano. La copresenza forzata 24 ore su 24 con un familiare o un convivente può rendere evidente un comportamento di gioco compulsivo; l’impossibilità di giocare d’azzardo per una persona con un disturbo specifico può causare un aumento del livello di stress, inquietudine, aggressività, disturbi del sonno al punto tale da inasprire le relazioni di convivenza.

Il quinto focus ISS della sezione è dedicato ai disturbi dell'alimentazione: consulta la sottosezione Disturbi dell’alimentazione e COVID-19. La paura di infezione e l’isolamento sociale possono aumentare il rischio di ricaduta o peggiorare i disturbi dell’alimentazione come anoressia o bulimia, o addirittura far insorgere un disturbo di addiction ex novo. 
In questo contesto di emergenza diventa ancora più importante identificare le strutture di cura: per raggiungere l'obiettivo è in corso da parte del Centro nazionale dipendenze e doping dell’ISS il progetto “Manual” che ha come obiettivo la mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura dei disturbi alimentari. Per maggiori info consulta il primo piano.




Per approfondire

box sezione tematica nuovo coronavirus