Le televisite in Toscana nel triennio 2020-2022

A cura di: P. Francesconi, C. Lunetta, E. Gualdani, C. Marini


14/7/2023
All’inizio della pandemia, la Regione Toscana, con la dgr n. 464 del 6 aprile 2020, fornì tempestivamente alle aziende sanitarie indicazioni omogenee e condivise sulle modalità di prescrizione, accesso, erogazione, registrazione e individuazione della spesa per le attività di televisita e di teleconsulto relative a 83 prestazioni sanitarie.

La delibera, emanata in pieno primo lockdown da Covid-19, mirava a potenziare meccanismi di continuità assistenziale dei pazienti cronici coerenti con le misure finalizzate al contenimento del contagio

Questo terzo approfondimento propone una analisi sulle televisite erogate in Regione Toscana nel corso del 2022, con focus sulle discipline relative alle principali cronicità. Quante visite e di quali specialità sono state erogate per via telematica? Con quale trend temporale e con quale variabilità sul territorio? Quali malati cronici hanno ricevuto maggiore assistenza a distanza? Capire quanto effettivamente si sia usufruito della via alternativa alla classica visita in presenza è fondamentale per intraprendere azioni volte a migliorarne l’implementazione per aumentarne l’utilizzo.

Nel 2022 in Toscana sono state erogate e registrate 84.504 televisite di controllo, circa 15 mila in meno rispetto al 2021 e 16 mila in meno rispetto al 2020. Nel 2022 si è fatto ricorso principalmente alle televisite di controllo diabetologiche, che rappresentano il 21,7% del totale, seppure anche per questa disciplina si sia verificato un calo rispetto agli anni precedenti. Le televisite per le coagulopatie e la medicina trasfusionale sono le più frequenti dopo quelle diabetologiche, seguite dalle televisite geriatriche e oncologiche (Tabella 1).

Tabella 1. Televisite erogate nel 2022, nel 2021 e nel 2020 in Toscana – Frequenze assolute, % e % cumulate; differenze assolute e % (in neretto le discipline di maggiore interesse per la gestione delle malattie croniche)
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Nel 2022 sono state erogate circa dieci mila visite ambulatoriali di controllo in più rispetto al 2021 e quasi 250 mila in più rispetto al 2020, con valori che si avvicinano alle prestazioni erogate negli anni pre-pandemici. Nel totale, la percentuale di televisite è del 4% per il 2022, in diminuzione rispetto al biennio precedente (Tabella 2).

Tabella 2. Numero televisite di controllo, prime visite ambulatoriali, visite ambulatoriali di controllo e percentuale delle televisite sul totale erogate negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022
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Nel corso del 2022, il tasso di erogazione delle televisite ha avuto un andamento più regolare rispetto agli anni precedenti (Figura 1)

Figura 1. Televisite di controllo erogate mensilmente nel 2020, nel 2021 e nel 2022 in Toscana
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Anche nel 2022, l’azienda che ha erogato più televisite è stata la AOU di Careggi. Le televisite sono diminuite in tutte le aziende, ad esclusione di Ausl Nord-ovest e AOU Careggi dove risultano aumentate rispetto al 2021. La distribuzione di frequenza delle televisite per disciplina tra le aziende è variabile (Tabella 3).

Come nei due anni precedenti, anche nel 2022 rimane molto variabile il tasso di erogazione delle televisite per Zona-distretto di residenza degli assistiti (Figura 2).

Considerando la percentuale di malati cronici per condizione cronica con almeno una televisita di controllo della rispettiva disciplina, nel 2022 sono i malati di demenza che hanno fruito maggiormente di questa prestazione, sebbene siano soltanto cinque su cento i malati con almeno una televisita geriatrica e uno su cento con almeno una televisita neurologica.  I pazienti affetti da diabete che hanno ricorso ad una televisita di controllo sono circa due su cento. Ancora più basse le percentuali di malati di altre condizioni croniche (Tabella 4).

Tabella 3. Televisite di controllo erogate nel 2020, nel 2021 e nel 2022 in Toscana, per azienda sanitaria – Frequenze assolute e % (di riga e di colonna) per le 10 televisite più erogate nel 2022
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Figura 2. Televisite di controllo erogate nel 2022 in Toscana – Tassi x 10000 per Zona-distretto di residenza per le discipline di maggior interesse
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Tabella 4. Malati cronici con relativa televisita di controllo nel 2020, nel 2021 e nel 2022 in Toscana – Frequenze assolute e %
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Considerando le visite specialistiche erogate ad assistiti affetti da malattie croniche, nel 2022 si recupera in termini di volumi rispetto all'anno precedente e le visite tornano sui numeri del 2019 (+0,8%). Sempre nel 2022, a questi assistiti sono state erogate anche 18.043 televisite di controllo, quindi in numero minore rispetto al 2021.

Nella Figura 3 si presenta l’andamento del numero di visite ambulatoriali e di visite ambulatoriali/televisite erogate settimanalmente ad assistiti con malattie croniche, mettendo a confronto il 2022 con il 2019.

Figura 3 – Erogazioni settimanali di visite e televisite specialistiche agli assistiti affetti dalle principali cronicità – Toscana, anni 2019 e 2022
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Nel complesso, la distribuzione delle televisite per caratteristiche demografiche e per indice di deprivazione socio-economica non si discosta significativamente da quella delle visite specialistiche ambulatoriali (Figura 4).

Figura 4. Tassi di visite e televisite di controllo in Toscana nel 2020, nel 2021 e nel 2022
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Considerando invece la televisita di controllo diabetologica, rispetto alla visita ambulatoriale diminuisce relativamente la proporzione di donne e di grandi anziani che fruiscono della prestazione di telemedicina rispetto agli anni precedenti. Il tasso di erogazione delle televisita di controllo diminuisce seppur leggermente all’aumentare dell’indice di deprivazione socio-economica della sezione di censimento di residenza dell’assistito (Figura 5).

Figura 5. Tassi di visite e televisite diabetologiche di controllo in Toscana nel 2020, nel 2021 e nel 2022
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Conclusioni

Il 2022 è stato un anno importante per l’implementazione dell’attività della telemedicina. Si parte dalla Missione 6 salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) Italia Domani, approvato dalla Commissione europea il 22 aprile 2021, che promuove la telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici e invita a potenziare lo sviluppo tecnologico.

Nel 2022, con il decreto ministeriale n.77 del 23 maggio 2022, vengono date indicazioni per lo sviluppo della telemedicina, la quale può favorire:
  • la riduzione delle distanze tra operatori sanitari e pazienti e tra operatori sanitari stessi
  • il tempestivo intervento per pazienti cronici trattati a domicilio in occasione di episodi di acuzie
  • la diagnosi precoce dell’evento acuto e il tempestivo intervento per pazienti trattati a domicilio e/o in condizioni di emergenza
  • l’efficientamento delle prestazioni assistenziali erogate in zone interne e/o disagiate con una ottimizzazione delle risorse, offrendo servizi di prossimità che aumentino l’appropriatezza e l’aderenza terapeutica
  • la correlazione degli interventi per una presa in carico integrata tra ospedale e territorio, anche assicurando processi di de-ospedalizzazione, quali ad esempio le dimissioni protette
  • la collaborazione tra gli operatori appartenenti alle diverse reti assistenziali ospedaliere e territoriali, consentendo una più efficace ed efficiente operatività dei gruppi di lavoro, in particolare per tutti quei contesti nei quali la multidisciplinarietà è elemento essenziale per una corretta presa in carico e gestione dell’assistito
L’impatto di questi sviluppi non è visibile con i dati del 2022. Probabilmente i primi risultati saranno visibili con l’attività del 2023.

A cura di: Paolo Francesconi, Carla Lunetta, Elisa Gualdani e Chiara Marini