Influenza, vaccini in lieve calo


SOLE 24 ORE SANITA' TOSCANA 30 ottobre - 3 novembre  pag. 1
Il bilancio della stagione scorsa mentre parte la nuova campagna
I bimbi piccoli i più colpiti - La copertura degli anziani è al 67,8%

Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2012-2013 e si tratta, come sempre, di un notevole sforzo fatto dal nostro Sistema sanitario regionale per garantire protezione dal virus influenzale ad anziani e soggetti a rischio. Uno sforzo che, quest’anno, si preannuncia anche più importante dopo l’emergenza causata dal blocco dei vaccini prodotti da Novartis e Kedrion.

Anche in questa stagione influenzale è continuata la partecipazione della Regione Toscana alla Rete nazionale di sorveglianza della sindrome influenzale, Influnet, che si basa sulla segnalazione settimanale al Centro interuniversitario di ricerca sull’influenza (Ciri), da parte di un campione di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta, dei casi di sindrome influenzale (Influenza like illness, Ili) osservati tra gli assistiti. Come per gli anni precedenti anche quest’anno l’Agenzia regionale di Sanità ha predisposto il rapporto finale sulla stagione influenzale 2011-2012.

La stagione influenzale 2011-2012 (42a settimana 2011-17a settimana 2012) in Toscana è stata caratterizzata da un andamento tipico, il numero dei casi ha mostrato un marcato aumento a partire dalla 52a settimana del 2011 e il picco epidemico è stato raggiunto nella 5a settimana del 2012. L’epidemia ha presentato un’intensità intermedia e si stima abbia coinvolto circa 270mila toscani. Il picco epidemico raggiunto (7,2 per 1.000) è risultato inferiore a quello italiano (9,6 per 1.000) e minore rispetto a quello delle due precedenti stagioni influenzali (nel 2010-2011 era di 8,6 per 1.000 e nel 2009-2010 di 11,1 per 1.000). In Europa la stagione si è invece caratterizzata per un inizio tardivo, il numero dei casi è aumentato solo nelle prime settimane del 2012 (5 settimane di ritardo rispetto alla stagione 2010-2011) e per l’assenza della classica diffusione geografica (primi casi nei Paesi occidentali e a diffusione ai Paesi orientali).

La sindrome ha colpito soprattutto l’età infantile e in particolare i più piccoli, nella classe di età 0-4 anni è stato raggiunto il picco epidemico più alto (26,4 per 1.000) in controtendenza rispetto alla stagione pandemica (2009-2010), ma anche alla precedente stagione in cui erano più frequentemente colpiti i bambini tra 5-14 anni. Tra i giovani adulti un’incidenza lievemente superiore si è osservata nella classe di età 25-44 anni, diversamente dalle passate stagioni in cui venivano maggiormente coinvolti i più giovani (15-24 anni). In tutte le classi di età il picco pandemico raggiunto in Toscana è risultato inferiore rispetto a quello raggiunto in Italia. Anche in questa stagione influenzale il ministero della Salute ha ritenuto opportuno mantenere attiva la sorveglianza dei casi gravi e complicati di influenza.
In Toscana, nell’attuale stagione, si è verificato un solo caso grave di influenza in un soggetto in età avanzata che è stato ricoverato in una Unità di terapia intensiva e sottoposto a terapia con ossigenazione extracorporea a membrana (Ecmo). L’analisi dei ricoveri per influenza dalle schede di dimissione ospedaliera ha mostrato un  andamento molto simile a quello delle stagioni precedenti con il maggior numero di ricoveri (76) nel mese di febbraio 2012 in concomitanza con il picco epidemico.

Tra i virus circolanti il virus A(H3N2) è stato quello che ha dominato la stagione, anche se in maniera minore ha circolato il sottotipo A(H1N1)pdm09. Nella Regione non sono stati isolati virus B che in Italia e in Europa sono circolati a partire dalla 3a settimana del 2012. Nella stagione 2011-2012 si è osservata una moderata efficacia del vaccino dovuta principalmente all’eterogeneità antigenica del virus A(H3N2).
Anche in questa stagione, nonostante il marcato aumento osservato in Toscana negli ultimi anni (dal 36% del 1999-2000), non si è riusciti a raggiungere l’obiettivo di vaccinare il 75% degli anziani. La copertura vaccinale raggiunta negli ultra-64enni è risultata infatti di 67,8%, valore simile a quello della precedente stagione (68,8%) e inferiore alla stagione pandemica (71,1%).

Fabio Voller
Monica da Frè
Agenzia regionale Sanità della Toscana

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