Lo stile di vita è decisivo per la sicurezza stradale (26/09/2014)


CORRIERE TOSCANA 26 settembre 2014  Pag. 31
Nel periodo 2011-2012 si sono registrati 11.225 accessi ai pronto soccorso toscani

FIRENZE - Sicurezza alla guida e stili di vita. Sono tanti, e provenienti da vari fonti, i dati che certificano come alimentazione, attività fisica, fumo di tabacco, disturbi del sonno, consumo di farmaci e sostanze incidano sulla qualità dell'attenzione e sulla capacità di reazione, caratteristiche fondamentali per una buona condizione alla guida.

Gli incidenti e i traumi in Toscana Nel periodo 2011-2012 (Fonte: Ars Agenzia regionale Sanità) si sono registrati 11.225 accessi ai pronto soccorso toscani: il 58,7% per sinistri occorsi in strada, in età 0-17 anni, sono riferibili a maschi, così come il 60,5% degli accessi per traumi.

Secondo i dati dei pronto soccorso riguardo alla percentuale di accessi per incidenti stradali, netta è la prevalenza di diagnosi riconducibili a contusioni, circa im accesso ogni tre (35,1%), seguita dai traumatismi interni, intracranici e superficiali (19,2%).
Pedoni, conducenti di biciclette e di ciclomotori/motocicli e passeggeri (di autovetture, ciclomotori e motocicli) presentano elevate frequenze in termini di conseguenze (feriti e deceduti), in particolare i giovani di età 16-17 anni coinvolti in incidenti stradali mentre erano alla guida del loro ciclomotore/motociclo. Nel periodo 2001-2010 sono stati registrati 3.469 decessi per incidente stradale (in media 347 l'anno) dei quali 162 (in inedia 16 ogni anno) hanno riguardato bambini e ragazzi di età minore o uguale a 17 anni (4,7% del totale).

Secondo l'ultimo studio "Edit" (Epidemiologia dei determinanti dell'infortunistica stradale in Toscana) condotto da Ars su un campione di oltre 5.200 studenti di età tra i 14 e i 19 anni, la guida dopo aver bevuto troppo è un comportamento riscontrato da circa l soggetto su 4 (i maschi hanno valori doppi rispetto alle coetanee femmine, 27.5% contro il 14,8%), mentre la guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti riguarda l giovane su 10. Fumare una sigaretta o aver parlato al cellulare durante la guida almeno una volta nella settimana precedente l'intervista hanno riguardato rispettivamente il 32,7% ed il 17,9% degli intervistati. La Regione, per contrastare soprattutto il fenomeno legato al consumo di alcol, ha approvato in particolare due delibere.

Scarica il pdf dell'articolo