Percorso nascita, più sicurezza per le mamme


11/2/2013
NAZIONE FIRENZE 5 febbraio 2013   pag. 10

Al via un progetto pilota di sorveglianza della mortalità in zona parto. L'iniziativa coinvolge sette regioni, tra cui la Toscana, e circa il 65% delle donne in età fertile.
L'Agenzia regionale di sanità della Toscana partecipa al progetto coordinato dall'Istituto superiore di sanità e finanziato dal Ministero della salute. Lo scopo è quello di raccogliere dati affidabili per studiare le cause associate alle morti materne e promuovere la prevenzione di quelle 'evitabili'.

Con l'obiettivo di aumentare la sicurezza del percorso nascita. Le morti materne, infatti, benché rare, costituiscono una priorità di salute pubblica, sia per la loro indiscutibile drammaticità, che per la documentata evitabilità di circa il 50% dei casi. Il progetto pilota costituisce la seconda tappa di un percorso iniziato con uno studio realizzato nel triennio 2008-2010 in cinque regioni.
«Se il primo studio era stato condotto esclusivamente in modo retrospettivo, cioè analizzando ciò che era successo nel passato, stavolta lo studio si propone di monitorare ciò
che accadrà in futuro e quindi potenzialmente di prevenire gli eventi avversi», dice Fabio Voller, dirigente Ars e responsabile scientifico per la Toscana insieme a Valeria
Dubini, direttore facente funzioni della Ginecologia e ostetricia di Torregalli.

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