Strade più pericolose di notte


25/9/2012
SOLE 24 ORE SANITA' TOSCANA  25 settembre 2012    pag. 2
Nel 2010 oltre 17mila incidenti, 23mila persone ferite e 282 decessi
Sinistri più gravi non solo nei week end - A rischio giovani e over 60

Secondo i dati Istat/Sirss inToscana nel 2010 sono stati rilevat oltre 17mila incidenti stradali, che hanno comportato il ferimento di più di 23mila persone e la morte di 282. La nostra è una delle regioni italiane con il maggior numero di incidenti stradali e di feriti mentre, per quanto riguarda i morti, i dati sono in linea con la media nazionale. I sinistri in Toscana mostrano un trend in lieve diminuzione dal 2001 al 2010. mentre la variazione percentuale dei morti rivela un importante riduzione che nel 2010 è di poco inferiore al 40%. L'analisi degli incidenti in Toscana per genere rileva che è quello maschile a essere maggiormente coinvolto: il 77% dei morti e il 58% dei feriti. Per quanto riguarda l'età invece sono le fasce di età 20-35 anni e 60-85 anni a registrare le conseguenze più gravi dei sinistri.

Ma per conoscere tuttavia per quali soggetti il rischio di incidente è realmente maggiore dovrebbero essere noti i cosiddetti "denominatori", ovvero non solo l'età e il genere di chi guida, ma anche in quali orari, quali mezzi, in quali strade. Infatti sembra aver senso affermare che i maschi sono prevalentemente coinvolti in sinistri poiché maggiormente esposti. Non esistono fonti di dati dalle quali è possibile ricavare queste informazioni, ma una stima che più si avvicina ai "denominatori" si può ottenere dall'archivio delle patenti a punti (PaP), che fornisce il numero di patenti attive per età, genere e territorio, anche se non permette di individuare il numero di veicoli circolanti.

Per quanto riguarda la gravità dei sinistri stradali, com'è noto assume la sua massima intensità durante la notte, ma negli ultimi anni non più esclusivamente nel fine settimana. Gli incidenti che presentano le peggiori conseguenze (misurati in base all'indice di mortalità, ovvero al rapporto tra numero di morti e numero di incidenti moltiplicato 100), si verificano anche nelle notti del lunedì. Anche secondo un'indagine condotta da Centauro-Asaps nei primi quattro mesi del 2012 (Il centauro, n. 158 del giugno 2012), in Italia gli incidenti mortali che coinvolgono giovani sotto i 30 anni nelle notti di venerdì e sabato si attesterebbero "solo" intorno al 55-60%: la rimanente quota riguarderebbe invece fasce di età più adulte, generalmente non associate agli spostamenti verso i luoghi del divertimento notturno.

I dati Istat/Sirss consentono inoltre di individuare due categorie di "utenti deboli" della strada: il 20% dei deceduti in incidenti stradali sono pedoni (57 casi), di cui le donne in età avanzata sono le più colpite e i velocipedi (coinvolti nel 7,3% degli incidenti stradali, 1.258 casi, e i dati di trend mostrano un'allarmante crescita).
Tra le cause di incidente stradale, una delle principali è l'eccesso di velocità (Fonte: Klauer et al, 2006). Si tratta tuttavia della "causa finale" che ha indotto il verificarsi dell'evento, ovvero quella riportata nei verbali delle Forze dell' ordine. E invece più efficace approfondire lo studio delle reali cause, quelle "iniziali", ossia quelle che hanno spinto al superamento dei limiti di velocità: ad esempio, la guida in condizione psico-fisica alterata, l'uso del cellulare durante la guida, le disattenzioni ecc. Le cause iniziali sono difficili da reperire e sono spesso correlate agli stili di vita, informazioni raramente rilevate nei database aniministrativi. Proprio per sopperire a tale carenza informativa, l'Ars ha attivato nel 2005 l'indagine «Epidemiologia dei determinanti dell'infortunistica stradale» (Edit). Questo studio, replicato ogni 3 anni, prevede l'intervista di circa 5mila studenti appartenenti a 50 scuole medie superiori della Toscana. Dall'analisi dei comportamenti alla guida e altri stili di vita dei ragazzi (consumo di alcol, tabacco, tossicodipendenze, comportamenti sessuali ecc.), risulta che hanno un rischio maggiore di incorrere in un incidente stradale coloro che consumano alcol e sostanze psicotrope, praticano giochi d'azzardo, usano il cellulare durante la guida, hanno rapporti sessuali precoci, hanno ripetuto l'anno scolastico.
Francesco Innocenti
Agenzia regionale di sanità della Toscana


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