Incidenti stradali in Toscana, il quadro al convegno ARS del 27 settembre 2012


immagine incidenti stradaliARS NEWS - 28/09/2012
Diminuiscono gli incidenti stradali in Toscana, soprattutto quelli mortali. La Toscana rimane comunque fra le regioni italiane con un numero elevato di morti e feriti, e con costi sanitari che nel 2008 sfiorano i 47 milioni di euro. Questi alcuni dati emersi al convegno “Incidenti stradali in Toscana: i dati, le azioni di prevenzione, le azioni di controllo”, organizzato dall’ARS il 27 settembre 2012.

Secondo i dati illustrati al convegno, dal 2001 al 2010 il numero degli incidenti in Toscana è diminuito del 9%, passando da quasi 19 mila a poco più di 17 mila. E’ diminuito dell’8% circa anche il numero dei feriti: da poco più di 25 mila nel 2001 a poco più di 23 mila nel 2010. In particolare, è diminuito negli ultimi dieci anni il numero dei morti di quasi il 40%: da 463 nel 2001 a 282 nel 2010. Ma la mortalità, come sottolinea Fabio Voller (dirigente ARS Toscana), “è ancora purtroppo concentrata nella fascia d’età 14-30 anni, nella quale non siamo ancora riusciti ad intervenire in modo efficace”.

I dati presentati dall’ARS al convegno sono stati ricavati incrociando fonti ISTAT/SIRRS, schede di dimissione ospedaliera, dati del Pronto soccorso e del Registro di mortalità regionale, oltre ai dati provenienti dalle Forze dell’ordine.

La categoria di veicoli più coinvolta negli incidenti rimane l’auto (65,4%), seguita dai motocicli e dai ciclomotori. La bicicletta  risulta il mezzo più pericoloso mentre sono i pedoni i soggetti più deboli, che nel 2010 rappresentano il 20% del totale dei morti su strada. Gli incidenti più gravi si verificano nelle notti del weekend e nei mesi estivi e le cause principali si confermano il comportamento scorretto alla guida ed il consumo di alcol.

Tra le azioni di prevenzione da attuare, oltre alla messa in sicurezza delle strade e dei veicoli, è necessario operare per modificare il comportamento individuale riguardo ai maggiori fattori di rischio, e cioè l’eccesso di velocità e l’abuso di alcol. A questo proposito, aumentare il numero dei controlli su strada da parte delle Forze dell’ordine si è dimostrata a livello europeo una misura efficace. In Toscana nel 2009 ci sono stati nel 2009 132 mila controlli, con 5.500 reati. Per raggiungere lo standard europeo, occorrerebbe arrivare ad almeno 365 mila controlli all’anno.  

Altri interventi di cui ad oggi si è sperimentata scientificamente l’efficacia nella prevenzione degli incidenti stradali sono: la patente di guida progressiva per i neopatentati; nessun tasso alcolemico consentito per i conducenti minori di 21 anni; le cinture di sicurezza; l’uso obbligatorio del seggiolino per i bambini; le fotocamere ai semafori; i dispositivi di rilevazione della velocità.


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