Pubblicata la Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2012


Immagine relazione parlamento droghe 2012ARS SEGNALA - 10/08/2012
Il report, redatto a cura del Dipartimento di Politiche Antidroga (DPA), descrive il quadro nazionale del fenomeno dell’uso e abuso di droghe, della programmazione e organizzazione del sistema di contrasto e degli interventi di risposta ai bisogni socio-sanitari.

Lo scenario relativo ai consumi del 2011 presenta andamenti in calo sia nella popolazione generale adulta (15-64 anni) che in quella giovanile (15-19 anni). La rilevazione dei dati è stata condotta mediante due indagini: GPS-ITA (General population survey) e SPS-ITA (Student population survey).

Nella popolazione generale si conferma la tendenza alla contrazione del numero di consumatori, anche se con intensità minore rispetto al decremento registrato negli ultimi due anni. Tuttavia data la bassa percentuale di adesione allo studio GPS-ITA (31%), i risultati potrebbero essere riferiti ad un campione non del tutto rappresentativo.

Dall’indagine SPS-ITA (che ha utilizzato come strumento un questionario self-report on-line e che ha riscontrato un’adesione delle scuole coinvolte del 77,7% per un campione finale di studenti intervistati pari al 2% del totale nazionale) è emerso un calo dell’uso di cocaina, allucinogeni ed eroina, ma una lieve tendenza all’aumento di cannabis e stimolanti.

I dati dello studio EDIT 2011 di ARS sulla popolazione studentesca toscana evidenziano alcune differenze: in riferimento ai consumi degli ultimi 30 giorni, in Toscana si registra una prevalenza d’uso della cannabis nel 18,3% e di cocaina nel 2% del campione contro rispettivamente il 12,6% e l’1,2% del dato nazionale dell’indagine SPS-ITA.  

Nel 2011 sono circa 172.200 i tossicodipendenti in cura presso i Servizi per le tossicodipendenze (Ser.T.) italiani ma se ne stimano altri 348.000 circa che necessitano di trattamento ma non sono in carico ai servizi. L’eroina, la cocaina e la cannabis si confermano le sostanze maggiormente utilizzate (rispettivamente nel 69,3%, 15,3% e 9,2% dei casi), percentuali simili si osservano anche in Toscana nei 14.400 utenti in carico ai Ser.T con una maggiore prevalenza di eroinomani (72,3%). Si riscontra inoltre una diminuzione degli utenti in trattamento per eroina (-3,4%) e cocaina (-1,8%), nonché una riduzione della richiesta di cura in generale (-2,7% rispetto al 2010) e un accesso sempre più tardivo al servizio: per i nuovi utenti è stato stimato un tempo medio di latenza tra inizio uso e richiesta di primo trattamento di 8,9 anni.

In calo ormai da tempo il trend delle morti per overdose (362 nel 2011): l’eroina continua a essere la prima sostanza responsabile dei decessi, seguita dalla cocaina. Pressoché stabile risulta invece il numero dei feriti in incidenti stradali alcol- e droga-correlati, mentre un quadro diverso emerge per i decessi: nel periodo 2009-2010 la mortalità in incidenti per alcol scende dal 4,2% al 3,3% mentre sale per droga dallo 0,8% all’1,9%.

Da studi preliminari e casistiche raccolte dal DPA nella popolazione generale (15-64 anni) è stata stimata una prevalenza di giocatori d’azzardo problematici compresa tra l’1,3% e il 3%. Nella popolazione studentesca l’indagine SPS-DPA attraverso la somministrazione di un test di screening (il Lie/Bet) ha stimato intorno al 7,5% la prevalenza in coloro che nella vita hanno giocato in modo problematico. In Toscana lo studio EDIT, utilizzando lo stesso strumento di indagine, ha individuato una prevalenza di soggetti potenzialmente a rischio del 9,8% e come riportato anche nel report nazionale, i giochi più praticati sono le scommesse sportive, i gratta e vinci e i giochi on-line.

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