Raddoppio inceneritore Se ne parla tra 39 mesi (21/03/2012)


NUOVO CORRIERE ARETINO  21 marzo 2012  Pag. 1-4
   
SAN ZENO - Prende il via a giorni la procedura per la Valutazione d'impatto sanitario (Vis) nella zona di San Zeno, in vista dell'eventuale raddoppio dell'inceneritore. Si, eventuale, perché come riportato in una delibera del Comune di Arezzo, la numero 88o del dicembre 2010, dal titolo "Tutela della salute e conservazione delle risorse ambientali del territorio si San Zeno. Atto di indirizzo", il raddoppio sarà possibile solo se la Valutazione dichiarerà che il territorio lo può sostenere. Questo significa che la Vis è propedeutica ai lavori per l'ampliamento, e che quest'ultimo non può essere dato per scontato. Anzi. Ma andiamo per gradi, vista la delicatezza, ma anche la complessità, dell'argomento. Mentre si va verso l'aggiudicazione della gara per la gestione del ciclo dei rifiuti per i territori di Arezzo, Siena e Grosseto, gara che porterà ad un gestore unico, il Centro Francesco Redi di Arezzo sta coordinando i lavori per l'avvio della Valutazione d'Impatto Sanitario.

I soggetti coinvolti sono molti, anche se non tutti agiscono contemporaneamente, anche perché dal progetto europeo "Life+", stanno arrivando circa 900mila euro per realizzare proprio questa Valutazione. Oltre al Centro Redi sono coinvolti, nell'arco di tutta la procedura, la Asl 8, il Comune di Arezzo, il Cnr, l'Arpat, l'Agenzia Regionale della Sanità, l'Istituto Zooprofilattico, I'Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica), l'Isde oltre ad un esperto in rappresentanza dei cittadini, individuato dal Comitato Tutela della Valdichiana, e cioè Saverio Caini. Una delle particolarità della Valutazione d'Impatto Sanitario, voluta così dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è la durata: circa 40 mesi. Tanti, perché va ad investigare non solo gli aspetti ambientali e sanitari del raddoppio dell'inceneritore, ma anche quelli socio economici. Un'indagine che va molto in profondità. Si tratta di un progetto pilota in Italia, l'unico caso simile si è registrato una decina di anni fa a Firenze. Per la zona di San Zeno si tratta di un procedimento importante, che può avere forti conseguenze sul futuro del territorio. Bene o male, sarà questa Vis a stabilire se il raddoppio dell'inceneritore sarà fattibile.
Essebu

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