Geotermia, salute a rischio una manifestazione contro (14/06/2013)


TIRRENO PONTEDERA 14 giugno 2013 pag. IX
Larderello, Medicina Democratica promuove l'iniziativa nella capitale del vapore «La Regione ha dato oltre 35 nuove concessioni, i dati dimostrano tante criticità»

Contro le geotermia. In Alta Valdicecina sono tre parole abbastanza inusuali. Decisamente fuori dal coro. E sono le tre parole che costituiscono l'asse portante dell'assemblea-manifestazione a Larderello che siterrà domani alle 16.30, a Larderello, in via de Larderel, nei pressi della direzione Enel e del museo della geotermia. A promuoverla Medicina Democratica, con il suo paladino Maurizio Marchi. Motivi ambientali, sanitari, idrici, sociali ed energetici, a parer suo, sono le ragioni della sua protesta.

«In Toscana le liberalizzazioni di Letta e Bersani del 1999/2000 sono arrivate pesantemente anche sulla geotermia - spiega - . Tra il2010 e il 2012 la Regione Toscana ha dato oltre 35 nuove concessioni di ricerca geotermica: ai 490 chilometri quadrati occupati oggi dalla geotermia "tradizionale" in Toscana se ne aggiungeranno altri 3.440, dei quali circa mille a favore di Enel ed i restanti ad altre compagnia multinazionali».

Così la geotermia si moltiplica per 7-8 volte. «E anche le emissioni si moltiplicheranno per 7 volte o quasi». Marchi snocciola dati: «Dati tratti dalla delibera della giunta regionale del 2007 parlano di idrogeno solforato pari a 16.181 tonnellate; ammoniaca 6.415 tonnellate, arsenico 482 kg e mercurio pari 1494 kg». Si tratta di numeri frutto deelle somme delle emissioni tra l'area del sud Amiata e l'area nord di Larderello, all'anno. La salute delle persone come priorità per Marchi.

«La rete di rilevamento installata nel 1982 ha segnalato ben 2000 sismi, L'intensità massima è stata di magnitudo 3,5, che corrisponde al N-V grado della scala Mercalli - e aggiunge poi - la geotermia è nociva per l'acqua. Già oggi in Toscana l'88% dei punti di approvvigionamento sono nella classe A3, la peggiore, che richiede "trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione", sono dati della relazione sullo stato dell'Ambiente del 2009». «Sulle aree geotermiche, un'indagine epidemiologica dell'Agenzia regionale sanità ha accertato - fa sapere ancora Marchi - 535 morti in più nel periodo 2000/2006; circa 60 correlazioni tra gravissime malattie e inquinanti nell'ambiente». Da contraltare di non poco conto il fatto che la geotermia è fondamentale per lavoro ed economia da queste parti. Il che rende tutta la faccenda estremamente complessa. «Dalla gente normale ci arrivano diverse segnalazioni - conclude - le istituzioni sono poco sensibili e molto legate all'Enel».

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