Negli ultimi 10 anni sulle strade dimezzati gli incidenti mortali


27/9/2012
TIRRENO 27 settembre 2012   pag. 10

La Regione: il governo sbaglia se riduce i fondi per i controlli
Uso regolare del casco, cinture di sicurezza anteriori allacciate, installazione di seggiolini omologati per bambini: ecco le tre nuove abitudini virtuose dei toscani che hanno portato, nel corso degli ultimi dieci anni, al quasi dimezzamento degli incidenti mortali sulle strade della regione. Dai 463 morti su strada del 2001, si è infatti passati ai 282 decessi registrati nel 2010: una variazione pari al -40%, che sembra andare ulteriormente a rafforzarsi anche nel 2011, anno per cui le cifre provvisorie parlano di una nuova diminuzione del 4% della mortalità stradale rispetto al 2010. Tendenza in quest'ultimo caso, che sembrerebbe favorita anche dalla forte riduzione dell'utilizzo dell'automobile, connessa all'avvio della più acuta fase di crisi economica.

Un convegno organizzato dall'Agenzia regionale di sanità sarà chiamato questa mattina a Firenze a fare il punto sulle migliori strategie da poter mettere in campo per abbattere ulteriormente il numero di incidenti stradali. «Oltre che a far allacciare le cinture di sicurezza anche ai passeggeri seduti sulle file posteriori - sottolinea il direttore dell'Ars, Francesco Cipriani - occorre infatti proseguire adesso in maniera serrata soprattutto sulla strada dei maggiori controlli». Non esiste migliore deterrente alla riduzione del numero di incidenti dall'esito mortale, secondo Cipriani, di quello offerto dal controllo delle strade per mezzo degli agenti delle forze dell'ordine. «Quando ci si imbatte già prima dell'ingresso in discoteca - spiega Cipriani nel dispiegamento di numerose pattuglie di polizia e carabinieri, automaticamente, chi deve guidare è portato a una forte limitazione nel consumo di alcool, sostanza causa, assieme all'utilizzo di droghe, di circa il 40% degli incidenti».

D'accordo con Cipriani, sul fronte della prevenzione, è l'assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Luca Ceccobao: «Riteniamo nefasta - sottolinea Ceccobao - la scelta del governo di andare a ridurre i fondi a disposizione delle forze dell'ordine, anche nella parte che riguarda i controlli stradali; per poter continuare a rafforzare la nostra azione di controllo - avverte - appronteremo nei prossimi mesi un piano di azione sinergico, sul fronte dei controlli, con tutte le unità di forze dell'ordine presenti sul territorio, dai vigili urbani fino alla Finanza». Ogni euro speso in meno sul lato dei controlli, si trasforma infatti in ben superiori costi sanitari che fanno seguito agli incidenti: a 292 euro per abitante, rivela il rapporto Ars 2012 sugli incidenti stradali in Toscana, è ammontato il costo, nel 2008, dei morti e feriti causati da incidenti sulle strade toscane. Quanto alla suddivisione, per tipologia di strade, degli incidenti mortali, questi, nel 2010, hanno visto interessate per il 46,5% le strade urbane, e per il 45% le strade extraurbane: soltanto l'8,5% degli incidenti mortali, è avvenuto, nello stesso anno, sulle autostrade toscane.

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