Lo stato delle tossicodipendenze in Toscana

Collana dei Documenti ARS, n. 18


Immagine copertina Collana dei Documenti ARS, n. 18La Regione Toscana, con i provvedimenti normativi che ha adottato, ha voluto creare in modo chiaro e inequivocabile un proprio Sistema Informativo Regionale sulle Tossicodipendenze (SIRT), compiendo una precisa scelta tecnico-metodologica e decidendo di scommettere sulla innovazione tecnologica. Ma nel lungo percorso che l’ha portata prima a dotare dello stesso software gestionale i 40 SerT Toscani, i presidi per le dipendenze operanti nelle carceri e le comunità terapeutiche e poi a sistematizzare il flusso informativo delle dipendenze patologiche all’interno dei flussi correnti, si è soprattutto dato atto alle varie competenze professionali dei Servizi Territoriali che sono stati protagonisti di un cambiamento sostanziale del settore Dipendenze.L’impegno della Regione e la forte collaborazione tra la stessa e il CEART ha reso possibile l’estensione agli Enti Ausiliari del nuovo software, rendendo così l’utilizzo della cartella elettronica SIRT uno strumento unico per la gestione unificata dei percorsi assistenziali da parte di tutti i soggetti pubblici e privati operanti nel settore delle dipendenze patologiche in Toscana. Contemporaneamente, in questi ultimi anni, alcuni studi che vengono raccolti in questo quaderno hanno mostrato la necessità di una maggiore attenzione alla ricerca epidemiologica e alla valutazione dell’efficienza dei servizi e dell’efficacia dei trattamenti, nonché alla morbosità e alla mortalità nella popolazione tossicodipendente, con particolare riferimento alla prevenzione delle overdose e delle malattie infettive.
L’elevata preoccupazione per il fenomeno è stata ribadita dai vari Piani Sanitari Regionali ed è condivisa anche a livello del Piano Sanitario Nazionale 2003-2005, che ribadiscono ulteriormente la necessità di studiare ancora meglio le cause di morte dei tossicomani al fine di adeguare più opportunamente le azioni di contrasto.
La sfida che si presenta è, quindi, quella di costruire e mantenere un elevato livello di integrazione tra il Nuovo Sistema Informativo ed il fabbisogno di dati e di informazioni per la gestione dell’intero sistema di monitoraggio, studio ed intervento nelle tossicodipendenze.
L’obiettivo dichiarato è quello di tradurre l’enorme patrimonio informativo che sarà prodotto giorno dopo giorno dal Nuovo Sistema Informativo in indicatori stabili di governo del sistema regionale delle tossicodipendenze. Per raggiungere questo obbiettivo i dati raccolti dovranno essere valorizzati come patrimonio informativo a fini conoscitivi e gestionali, da utilizzarsi per soddisfare i diversi obiettivi perseguiti dal sistema e orientare le future programmazioni in modo più mirato e appropriato ai bisogni ed alla loro continua evoluzione.




Per approfondire

consulta l'indice e scarica la pubblicazione