Incidenti domestici, la prevenzione è importante: il progetto "Casa sicura"

L'ARS presenta i dati ad un corso di in-formazione per gli operatori di "Casa sicura"


20/3/2019
In Toscana gli incidenti domestici rappresentano la principale causa di accesso sia ai Pronto soccorso che di ricovero in ospedale.

L’attività di prevenzione è quindi di vitale importanza: in questo contesto si inserisce il progetto Casa sicura, il primo percorso didattico-educativo dedicato alla sicurezza domestica in Italia, ideato e creato dall’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco (sezione di Pistoia).

Casa sicura offre una passeggiata all’interno di un vero e proprio appartamento alla scoperta dei rischi e dei pericoli presenti nelle case per: 

  • imparare, sotto la guida dei vigili del fuoco, a conoscere l’ambiente domestico e saperlo gestire
  • individuare, evitare ed affrontare situazioni pericolose
  • vivere con consapevolezza i propri spazi abitativi
 
A partire dal 2014, anno di inaugurazione del progetto, fino ad oggi, hanno visitato Casa Sicura oltre 10mila bambini, prevalentemente appartenenti alle classi III, IV e V elementare di varie scuole di Pistoia e zone limitrofe. 

Il 12 marzo scorso l’ARS Toscana è stata invitata lo a Pistoia per parlare di “Epidemiologia degli incidenti domestici” ad un corso di in-formazione indirizzato proprio agli operatori di “Casa Sicura”, vigili del fuoco e cittadini. Riassumiamo qui i dati principali.

Nel 2017 sono stati effettuati oltre 110mila accessi con diagnosi traumatica per incidente in casa da parte di residenti toscani: si tratta di circa il 36% di tutti gli accessi traumatici. Dopo alcuni anni di aumento degli accessi, nel 2017 si è osservata un’importante flessione rispetto al 2016: -9,4% (che si ripercuote sui tassi, che passano da 3,3 a 2,9 accessi per 100 abitanti).

Analizzando invece gli eventi di maggiore gravità, cioè quelli che esitano in un ricovero, le ospedalizzazioni con diagnosi di dimissione traumatica effettuate da residenti in Toscana per incidente domestico mostrano una generale riduzione dei casi dal 2000 al 2008, e un costante aumento a partire dall’anno successivo e fino al 2016. Nel 2017 i ricoveri sono stati circa 8.000, dato esattamente sovrapponibile a quello dell’anno precedente (corrispondente ad un tasso grezzo di 212,1 per 100.000 abitanti).

Nel periodo 2001-2014 infine sono stati registrati in Toscana 3.318 decessi totali di residenti a causa di incidenti domestici, per una media di 237 eventi ogni anno. Nell’ultimo anno disponibile, il 2014, le morti sono state 348 (-11,7% rispetto al 2013, quando sono state 394).

In Toscana, ma più in generale in Italia, le persone maggiormente colpite dalla malattia, in termini di ricoveri e decessi, sono gli anziani. La causa è generalmente riconducibile alla frattura delle anche provocata dalle cadute: come riportato dall’indagine Passi d’Argento infatti, negli ultimi 30 giorni precedenti l’intervista il 10% degli anziani intervistati (età maggiore o uguale a 65 anni) ha dichiarato di essere caduto.

Il quadro epidemiologico in Toscana indica dunque che le conseguenze peggiori degli incidenti in casa colpiscono prevalentemente la popolazione anziana, tuttavia gli effetti dell’attività di prevenzione portata avanti da Casa sicura sui bambini delle scuole elementari potranno risultare efficaci ed essere osservati nel lungo periodo.