Assistere a casa una persona non autosufficiente, come cambia la vita di chi se ne prende cura?


immagine non autosufficienza  Nei paesi industrializzati il caregiver è una figura assistenziale in crescita a causa dell’allungamento della vita, dell’incremento della popolazione anziana e della riduzione di mortalità, dovuti al miglioramento della diagnostica preventiva, delle cure e all’aumento delle patologie croniche invalidanti.

Proprio a supporto del pesante ruolo di caregiving, la Cooperativa NOMOS e la società di servizi Residenze Le Magnolie, in accordo con la Società della salute, hanno ideato un progetto innovativo di presa in carico sia del paziente anziano non autosufficiente che del caregiver che lo accudisce. La Società della salute di Firenze ha poi incaricato l’Osservatorio qualità ed equità dell’Agenzia regionale di sanità della Toscana di effettuare una valutazione sulla percezione del benessere avvertita dal caregiver in seguito all’intervento ricevuto, considerando questo aspetto non meno rilevante della quantità di informazioni apprese.

L'ARS ha effettuato la valutazione utilizzando la tecnica delle interviste in profondità e raccogliendo il punto di vista di ogni caregiver coinvolto nell’intervento, in modo che le proposte di miglioramento del servizio arrivassero direttamente dall'utilizzatore finale. Le osservazioni emerse sono state raccolte nel documento Come cambia la vita di chi si prende cura delle persone non autosufficienti a casa. Effetti di un programma educativo.