Prevenire l’illegalità: il contributo dell’ARS nell’ultimo numero di “Salute e Territorio”


Salute e Territorio Monografia LegalitàLa Legge n. 190/2012 è lo strumento legislativo per prevenire e contrastare la corruzione nella Pubblica amministrazione, offrendo l’opportunità anche alle Aziende sanitarie di costruire strumenti efficaci per la legalità.

La sfida è quella di non limitarsi all’adempimento burocratico, ma di diffondere invece la cultura dell’integrità, monitorare i rischi d’illegalità, valorizzare chi quotidianamente lavora per offrire, in modo competente e trasparente, servizi di qualità che creano valore per il benessere della popolazione.

Un sistema sanitario pubblico, equo e universalistico in tutte le sue articolazioni organizzative e funzionali, crea benessere se è in grado di interagire validamente con una serie di fattori complessi: i dilemmi della Medicina, l’evoluzione delle professioni sanitarie, la velocità dell’innovazione scientifica e tecnologica, i limiti economici-finanziari, le ragioni etiche. Per riuscirci, bisogna attribuire un valore centrale alle relazioni umane, comprendere la molteplicità degli interessi degli stakeholder, facendo patrimonio di quelli costruttivi e sinergici e respingendo quelli distruttivi e talvolta criminali.

La rivista trimestrale di politica sociosanitaria Salute e Territorio dedica il numero monografico di dicembre ai principi e alle esperienze della prevenzione dell’illegalità in sanità, pubblicando importanti contributi, tra i quali quello del direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Francesco Bevere, la presidente CORIPE Piemonte, la senatrice Nirina Dirindin e la consigliera di ANAC Nicoletta Parisi. La monografia è stata curata dal coordinatore dell’Osservatorio qualità ed equità (OQE) dell’ARS Andrea Vannucci: all’interno, le linee concettuali e operative dell’impegno dell’OQE nel promuovere l’integrità tra le Aziende sanitarie e i professionisti della Toscana vengono illustrate in un manifesto progettuale, presentato nel contributo del ricercatore ARS Giacomo Galletti.






Per approfondire