Una soluzione innovativa per rispondere alla grande variazione nel volume di pazienti in accesso che l'ospedale registrava.
Il nuovo sistema configurazionale e organizzativo che lo Studio di Architettura Perkins+Will ha sperimentato insieme allo staff sanitario è il
pod: un nucleo di box, supporti e spazi di lavoro le cui dimensioni bilanciano le esigenze cliniche del personale e il benessere dei pazienti. Le camere del pod possono accogliere qualunque livello di acuzie e quindi qualunque paziente e sono collocate in maniera radiale attorno ad una postazione infermieristica dedicata, in modo da garantire da questa un controllo visivo diretto di ogni box. Tutte le camere sono uguali per dimensione e dotazioni; non ci sono camere sovradimensionate ed attrezzate specificatamente per ospitare i pazienti critici.
L'intero Dipartimento è organizzato attraverso i
pod: lo spazio del dipartimento di emergenza/urgenza è suddiviso in 8
pod, esattamente uguali l'uno rispetto all'altro, senza aree per il
fast track o per discipline specialistiche. Grazie alla "neutralità" dei
pod e delle loro dotazioni - non dedicate ma funzionali - la dimensione del Dipartimento può essere calibrata in relazione agli accessi: nelle ore notturne ad esempio, alcuni
pod possono essere chiusi, con relativa riduzione del personale.
Building a better Emergency Department: an Architect's perspective - Ilene Brenner, MD - Emergency Phisiscians (20101).Studio di Architettura Perkins+Will
