La Toscana al primo posto nella graduatoria nazionale per i Livelli essenziali di assistenza 2013


lea toscanaLa Regione Toscana è arrivata prima tra le regioni nella classifica della Griglia LEA (Livelli essenziali di assistenza) certificata dal Tavolo degli adempimenti LEA presso il Ministero della salute. La Toscana ha ottenuto un voto complessivo di 214 punti, il più alto mai ottenuto finora da una Regione.

I LEA sono l’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio sanitario nazionale deve garantire con le risorse pubbliche a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket) indipendentemente dal reddito e dal territorio di residenza.

I LEA che in questi giorni stanno subendo una rivisitazione, sono attualmente normati attraverso il DPCM 29 novembre 2001 e sono organizzati in 3 grandi aree:
  • assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro (vaccinazioni, screening, prevenzione nei luoghi di lavoro, tutela degli alimenti, ecc.)
  • assistenza sanitaria distrettuale (assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, servizi domiciliari ad anziani e malati gravi, consultori, strutture residenziali e semiresidenziali)
  • assistenza ospedaliera (valutata in base al tasso di ricovero e sulla base di una serie di indicatori di appropriatezza)
Per monitorare l'erogazione dei LEA, in condizioni di appropriatezza, efficienza e compatibilmente con le risorse disponibili, il "Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza", istituito presso il Ministero della salute, ogni anno predispone un questionario per la valutazione del raggiungimento degli adempimenti:  la Griglia LEA.
La Griglia LEA è composta da 31 indicatori (dall'assistenza ospedaliera alle liste di attesa, dal controllo della spesa farmaceutica ai dispositivi medici) raggruppati nelle tre aree sopracitate. Ognuno dei 31 indicatori previsti dalla Griglia LEA ha una valutazione che va da -1 al punteggio massimo di 9. E, come già detto, per il 2013 la Toscana ha totalizzato un punteggio complessivo di 214 su un massimo raggiungibile di 225 punti.

Nel 2012 al Tavolo degli adempimenti LEA la Toscana con 193 punti era al secondo posto, dopo Emilia Romagna e a pari merito con il Veneto, con un miglioramento di ben 4 posizioni rispetto al 2011, in cui aveva ottenuto un punteggio pari a 168.
 
L’ottimo risultato, in costante miglioramento, mostra la capacità di reazione del Sistema sanitario regionale a fare della scarsità di risorse una leva per migliorare la qualità, e si aggiunge a quello ottenuto nel Programma nazionale esiti 2014 (con la più alta percentuale di esiti positivi e la più bassa di esiti negativi), e nel "Rapporto nazionale SDO" (Scheda dimissioni ospedaliere), dove risulta che gli ospedali toscani abbiano la casistica più complessa e il miglior utilizzo dei posti-letto.

Proprio in virtù di questo primo posto è ancor più opportuno comprendere se l’assistenza sanitaria erogata sia garantita equamente nei diversi contesti locali e se esistano eventuali differenze geografiche. Il PROLEA, Programma Regionale Osservazione Livelli Essenziali di Assistenza, si pone questo obiettivo: costruire uno strumento di benchmark per la programmazione e il confronto sugli indicatori di equità, attività e di spesa.