Sorveglianza dell'HIV in Toscana: dati epidemiologici (novembre 2012)


immagine Sorveglianza dell'HIV in Toscana: dati epidemiologiciConclusioni
  • Si sottolinea una scarsa consapevolezza della possibilità di contagio da parte della popolazione, soprattutto eterosessuale che viene a conoscenza della propria sieropositività in fase avanzata di malattia ed effettua il test solo quando vi è il sospetto di una patologia HIV correlata
  • La consapevolezza da parte del paziente del proprio stato di sieropositività sarebbe un elemento molto importante in quanto non solo permette di accedere tempestivamente alla terapia antiretrovirale, ma anche di ridurre la probabilità di trasmissione dell’infezione legata a comportamenti a rischio
  • Emerge la necessità di sensibilizzare la popolazione sull’infezione da HIV attraverso una maggiore comunicazione, incrementare e facilitare l’accesso ai test

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Per approfondire
Vai alla pagina Il registro regionale AIDS e la sorveglianza HIV