Nascere prematuri, una sfida globale: il 17 novembre la giornata mondiale


immagine World Prematurity Day 2013 ARS NEWS - 15/11/2013
Secondo le stime dell’OMS sono circa 15 milioni nel mondo i bambini che nascono prima del termine, ossia prima di 37 settimane di età gestazionale: 1 bambino su 10. La prematurità è nel mondo la principale causa di morte neonatale, e questo è vero anche in Toscana, dove comunque la mortalità è molto bassa (inferiore a 2 x 1000 nati).Il decorso di molti bambini nati pretermine è assolutamente favorevole, ma un numero non indifferente di questi - soprattutto tra i gravemente pretermine (< 32 settimane di età gestazionale) - presenta problemi alla nascita, nei primi anni di vita e anche in seguito: in particolare disabilità cognitiva e neuromotoria, problemi respiratori, problemi di crescita.

17 novembre 2013, la terza giornata mondiale
La giornata mondiale della prematurità, promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants, è l’occasione per aumentare la consapevolezza a livello globale, informare l’opinione pubblica ed essere vicini alle famiglie che hanno avuto esperienza di una nascita pre-termine. Le attività di quest’anno, in occasione della terza giornata mondiale, sono legate anche al programma di azione globale Every Newborn (che verrà lanciato ufficialmente in maggio 2014), promosso da WHO e UNICEF per migliorare la salute alla nascita ed eliminare le morti neonatali prevenibili.

I nati pretermine in Toscana: i numeri, l’archivio TIN toscane e le iniziative della giornata 2013
In Toscana i neonati pretermine sono il 7% dei nati, una percentuale più bassa di quella riportata a livello mondiale, stabile negli anni grazie soprattutto ad una buona organizzazione delle cure prenatali. I bambini nati gravemente pretermine sono circa l’1% dei nati (poco più di 300 bambini all’anno), ma è soprattutto su queste nascite che vanno concentrati gli sforzi se si vuole ulteriormente diminuire la mortalità. Per quanto riguarda gli esiti, anche a distanza, le ricerche recenti mostrano come il rischio di problemi sia aumentato anche per i cosiddetti late-preterm (cioè i nati tra le 34 e le 36 settimane di età gestazionale), che in Toscana sono circa 1.700 bambini all’anno.

La Regione Toscana ha attivato TIN (terapie intensive neonatali) Toscane on-line, un archivio che - grazie alla collaborazione tra l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer e l’Agenzia regionale di sanità, oltre che all’impegno costante di molti operatori sanitari - raccoglie in tempo reale, in tutti i punti-nascita della Toscana, i dati sui neonati di età gestazionale inferiore a 32 settimane o di peso alla nascita inferiore a 1.500 grammi. In questo archivio vengono registrati: l’organizzazione delle cure, le terapie, gli esiti, ma anche buone pratiche come l’allattamento al seno. Infatti, ben il 23% di questi neonati piccolissimi è allattato esclusivamente al seno, ed il 36 % riceve sia latte artificiale che latte materno al ritorno a casa, risultato anche questo importante.

In occasione della giornata mondiale della prematurità sono previste in Toscana diverse iniziative (tra cui mostre e convegni):
• a Firenze
• a Siena

Per approfondire