immagine patologie e ricoveriCome per altre regioni italiane, anche in Toscana il numero di nuovi nati, in crescita fino al 2008, dal 2010 presenta una importante flessione: nel 2014 i nati sono stati 29.454, un dato che ci riporta al lontano 2003. I parti plurimi sono il 3,5% del totale. I nati pretermine (<37 settimane) o di basso peso (<2.500 grammi) sono rispettivamente il 6,7% e il 6,6% dei nati, entrambi in lieve diminuzione nell’ultimo anno.
La natimortalità è stabile, con un numero di nati morti di 2,54 per 1.000 nati vivi nel triennio 2012-2014.

Infine, la mortalità nel primo anno di vita (mortalità infantile), considerata una buona misura dello stato di salute dell’intera popolazione, è stabile o in lieve diminuzione, attestandosi al 2,64 per 1.000 nati (triennio 2010-2012, ultimo dato disponibile). Responsabile della lieve diminuzione della mortalità infantile è la contemporanea diminuzione, della mortalità neonatale (primo mese di vita), che si attesta nel triennio 2010-2012 all’1,89 per 1.000 nati. Sia per la mortalità infantile che per quella neonatale, si tratta di livelli estremamente bassi rispetto ad altre regioni italiane ed anche ad altre nazioni europee. I principali gruppi di cause di mortalità infantile sono le cause perinatali (59,0% del totale) e le malformazioni congenite (19,5%). Anche la mortalità dopo il primo anno di vita, che ha tassi molto più bassi (1,0 x 10.000 nella fascia di età da 1 a 14 anni) è in diminuzione: le cause principali rimangono i tumori (26,7%), i traumi e gli incidenti stradali (23,0%)

L’ospedalizzazione in età pediatrica, come nella popolazione generale, ha subito una costante diminuzione negli ultimi 10 anni dovuta a una riduzione dei ricoveri ordinari, raggiungendo nel 2014 un tasso del 48,8 per 1.000 residenti in età 0-14 anni  per i ricoveri  ordinari e un tasso del 41,9 per i ricoveri in  day hospital. Il tasso di ricovero totale (ordinari + day hospital) è particolarmente elevato nel primo anno di vita (424,2 x 1.000 residenti), a causa del ricovero, a volte inappropriato, di neonati per affezioni clinicamente significative e immaturità, mentre diminuisce grandemente da 1 a 4 anni (95.7 x 1.000) e da 5 a 14 anni (74.2 x 1.000).


Ultimo aggiornamento: gennaio 2016