Fumo, la linea guida per programmare interventi di prevenzione efficaci


immagine Fumo, la nuova linea guidaARS SEGNALA – 09/01/2014
L’Università del Piemonte Orientale ha realizzato, in accordo con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) e il Sistema nazionale linee guida (Snlg), la linea guida Prevenzione primaria del fumo di tabacco.
L’obiettivo è fornire un insieme di raccomandazioni per organizzare e implementare interventi di prevenzione del tabagismo, attraverso la revisione della letteratura scientifica e il confronto con esperti e stakeholder. La linea guida si rivolge agli operatori che lavorano nel campo della prevenzione del settore sanitario e non.

Complessivamente sono state prodotte 26 raccomandazioni: 20 riguardano gli interventi di popolazione, una quelli familiari e 5 gli interventi scolastici.

Gli interventi nei tre ambiti indicati come fortemente raccomandati, con “grading A” in quanto sostenuti da prove scientifiche di buona qualità e da un’adeguata rilevanza, sono:
  • aumento progressivo e costante del prezzo dei prodotti del tabacco mediante tassazione
  • implementazione dei controlli periodici del rispetto del divieto di vendita ai minori con sanzioni severe e su aree vaste
  • consolidamento e rafforzamento con controlli periodici, del divieto di fumo nei locali chiusi aperti al pubblico e nei luoghi di lavoro
  • promozione estensiva di programmi che mirino a creare ambienti domestici liberi dal fumo, in particolare per le famiglie con bambini
  • interventi scolastici limitati a modifiche ambientali, sia nella scuola (regolamenti) sia in famiglia per i ragazzi fino ai 12-13 anni (età considerata l’inizio della curva epidemica di sperimentazione del tabacco)
  • interventi scolastici con caratteristiche riconosciute efficaci dalla letteratura internazionale: presenza di interattività, contenuti normativi, periodicità adeguata, presenza di attività di rinforzo
  • implementazione nella scuola soltanto di programmi antitabacco dotati di rigorose prove di efficacia, per evitare possibili effetti avversi
  • programmi di prevenzione scolastica accompagnati da altre componenti (per esempio regolamenti scolastici e interventi familiari) per rinforzarne l’efficacia
Utile e fondamentale per orientare verso l’efficacia gli interventi di prevenzione primaria sul tabagismo la lettura dell’intera linea guida e di tutte le raccomandazioni, comprese quelle dotate di minore “forza”.

Una sintesi delle evidenze è stata realizzata anche per gli interventi complessi, ovvero programmi multicomponente che combinano interventi scolastici, familiari e comunitari associati o meno a interventi ambientali, e per il ruolo dei servizi sanitari. Nella parte finale si affrontano poi i temi dell’implementazione e degli indicatori e i metodi di valutazione di impatto della linea guida.

La prima raccomandazione inoltre, aumentare le tasse e il costo delle sigarette come mossa vincente nella lotta al fumo, è il tema centrale di uno studio recente pubblicato sul New England Journal of Medicine da alcuni ricercatori dell’Università di Toronto. Solo in Canada e negli Stati Uniti infatti raddoppiare il costo delle sigarette porterebbe a una diminuzione di circa 70mila morti per fumo su un totale di 200mila l'anno nei due paesi. Nel mondo misure simili potrebbero ridurre di un terzo i fumatori e evitare almeno 200 milioni di morti entro la fine del secolo per danni fumo correlati.


Per approfondire