Il consumo di alcol in Toscana: nuovi modelli di consumo e nuove conseguenze sulla salute (ottobre 2012)


immagine Il consumo di alcol in Toscana: nuovi modelli di consumo e nuove conseguenze sulla saluteLa presentazione illustra i nuovi modelli di consumo di alcol in Toscana, presenta il profilo del giovane consumatore e analizza le conseguenze del consumo sulla salute.

Il consumo di alcol ha oggi nuovi modelli in Toscana
  • Si assaggia in età giovanile, se non infantile
  • L’età media di inizio al consumo di alcol è intorno ai 14 anni, secondo un modello familiare di consumo di vino nel contesto alimentare
Chi è il giovane consumatore toscano di alcol?
  • Attraversa fase di omologazione ai modelli nordici soprattutto nelle coorti più giovani
  • La prevalenza dei consumatori di bevande alcoliche risulta più alta che in altre indagini (diverso metodo di rilevazione)
  • La socializzazione al consumo non avviene più tramite il vino ma tramite altre bevande: aperitivi alcolici innanzitutto
  • Modello tradizionale di consumo, modello mediterraneo, quasi integralmente sostitutito dal modello di tipo anglossasone: grandi quantità di alcol in poche occasioni (giorni) fuori dal contesto familiare
  • Troppi episodi di ubriachezza e percentuale considerevole binge drinking (consumo di 5 o più unità alcoliche in un’unica occasione)
  • Bere oltre le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità correla con molti altri comportamenti a rischio per la salute (consumo di sostanze, abuso di tabacco, rapporti sessuali non protetti)
Le patologie alcol correlate
  • La capacità dell’alcol di determinare danno biologico, e quindi malattia, è ormai ampiamente dimostrata da constatazioni biochimiche, sperimentali ed epidemiologiche
  • L'alcol
    • arreca danno alla salute sia per intossicazione acuta, sia per abuso continuato
    • può danneggiare tutti gli organi ed apparati
    • provoca morte prematura attraverso lo sviluppo di una serie di malattie

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Per approfondire
Vai alla pagina I toscani e l'alcol