Lotta alla sepsi: la giornata mondiale per invitare tutti all’azione!


immagine Lotta alla sepsi: la giornata mondiale per invitare tutti all'azione!ARS NEWS - 12/09/2014
Sebbene sia sconosciuta ai più, la sepsi rimane una delle malattie più diffuse e un grave problema di salute pubblica. Si verifica quando il meccanismo di difesa naturale del corpo ad una infezione localizzata fallisce, non riuscendo a impedire agli agenti patogeni di riversarsi nel sistema circolatorio e danneggiare così altri organi e tessuti.
In occasione della Giornata mondiale della sepsi che si celebra domani 13 settembre, la Global sepsis alliance rinnova l’impegno ambizioso dello scorso anno: ridurre del 20% l'incidenza della malattia entro il 2020 e per farlo ribadisce: “we need your active support!”.

Sepsi: i numeri del fenomeno
  • 50 persone muoiono di sepsi ogni ora: la sepsi provoca più decessi di quelli per cancro alla prostata, cancro al seno e HIV/AIDS messi insieme
  • dai 20 ai 30 milioni gli individui colpiti ogni anno nel mondo
  • 6 milioni i casi di sepsi tra i neonati e i bambini piccoli
  • 100 mila i casi di sepsi nelle neomamme
  • drammaticamente in aumento l’incidenza annuale: con un tasso annuo tra l’8 e il 13% nell’ultimo decennio
  • più che duplicati i ricoveri per sepsi negli ultimi 10 anni
  • 20-40% dei pazienti in sepsi che passano dalla terapia intensiva hanno sviluppato la sepsi fuori dall'ospedale
  • più a rischio i soggetti “fragili”: la popolazione anziana, coloro che si sottopongono a interventi ad alto rischio che indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario e nei paesi in via di sviluppo coloro che vivono in condizioni di povertà e malnutrizione
  • nonostante antibiotici e vaccini, in molti casi la sepsi è fatale: oscilla tra 30 e 60%: il tasso di mortalità
Combattere la sepsi: i “goal” a livello globale
In occasione del World sepsis day 2014, la Global sepsis alliance rilancia anche quest’anno la World sepsis declaration, che prevede alcuni obiettivi globali e obiettivi specifici chiave da raggiungere entro il 2020 e che tutti possono sottoscrivere.

“Chiediamo a tutti gli attori interessati di impegnarsi a raggiungere i 5 obiettivi chiave - così ha inizio la dichiarazione - di avviare le azioni prioritarie necessarie e garantire le risorse e il supporto da parte di governi, agenzie di sviluppo, organizzazioni professionali e impegnate in ambito sanitario, filantropi e benefattori, da parte del settore privato e della società nel suo complesso”.

Gli obiettivi globali:
1. Inserire la sepsi nell'agenda dello sviluppo: ogni paese deve formalizzare un piano di sviluppo per aumentare la consapevolezza del peso crescente della malattia a livello sanitario e economico
2. Assicurare la disponibilità di strutture per il trattamento e la riabilitazione e staff con esperienza per la cura dei pazienti
3. Sostenere l’applicazione di linee guida a livello internazionale per riconoscere la malattia tempestivamente, garantire trattamenti efficaci e favorire misure di prevenzione e terapie adeguate
4. Sensibilizzare l’opinione pubblica per assicurare che le strategie di prevenzione e controllo siano mirate verso coloro che più ne hanno bisogno
5. Coinvolgere chi è sopravvissuto alla malattia nel pianificare strategie per ridurre l’incidenza e migliorare gli esiti a livello locale e nazionale

World sepsis day 2014: tante iniziative per aumentare la consapevolezza
Portare all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, delle istituzioni governative e di tutti gli organismi pubblici e privati coinvolti, l’importanza della lotta alla sepsi rimane uno degli obiettivi principali della Giornata mondiale. Numerose infatti sono le iniziative a livello internazionale e in Italia.
L’Agenzia regionale di sanità interverrà al convegno World Sepsis Day “Stop Sepsis, Save Lives”: la lotta alla sepsi. Iniziative in Regione Lombardia organizzato da Regione Lombardia, in collaborazione con la scuola di direzione in sanità di Éupolis Lombardia, presentando l’esperienza della Toscana.
Da anni impegnata in progetti per monitorare la diffusione delle infezioni ospedaliere in Toscana, l’ARS ha anche sviluppato il nuovo portale Infezioni Obiettivo Zero, una testata online che raccoglie contributi di professionisti impegnati nella lotta alle infezioni correlate all’assistenza. L’obiettivo è condividere conoscenze aggiornate, creare occasioni con confronto tra i professionisti e stimolare azioni e strategie d’intervento efficaci.


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