Lo studio è stato pubblicato su Lancet Infect Dis .
Lo studio è pubblicato su Lancet Infect Dis
L'articolo del giornalista scientifico Elie Dolgin su Nature ha sintetizzato gli argomenti salienti dell’attuale dibattito internazionale sull’eventuale opportunità di altre dosi di richiamo per COVID-19.
Una elaborazione dei dati resi disponibili da ISTAT sulle cause di morte nel periodo gennaio-giugno 2020, distinti per sesso, fascia d’età, mese di evento, luogo del decesso e regione di evento.
L'evento è organizzato dal Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente - Regione Toscana e dall'Agenzia regionale di sanità della Toscana, in collaborazione con FORMAS.
EpiCovAir valuta gli effetti dell’esposizione residenziale di lungo periodo ai principali inquinanti atmosferici sulla suscettibilità all’infezione da SARS-CoV-2
Molnupiravir è un antivirale che appartiene alla classe degli analoghi nucleosidici (simile ad altri antivirali utilizzati per l’HIV o l’HCV) disponibile per via orale.
Lo studio danese Occurrence and significance of Omicron BA.1 infection followed by BA.2 reinfection è stato recentemente pubblicato in preprint su MedRxiv.
La rivista Corti Supreme e Salute ha chiesto a Cesare Cislaghi (epieconomista), Maria Teresa Giraudo (ricercatrice universitaria, Dipartimento di matematica dell’Università di Torino) e Manuele Falcone (ricercatore statistico ARS Toscana) - di tracciare un bilancio sintetico di questi ventiquattro mesi di pandemia.
Le MP persistono nell'ambiente in grandi quantità, soprattutto negli ecosistemi marini e acquatici. Ma come può l'accumulo di microplastiche contribuire alla diffusione dell'antibiotico-resistenza?
La salute degli anziani in Toscana, presentato al webinar del 15 febbraio scorso, fotografa la qualità della vita e la salute degli anziani anche alla luce della pandemia da Covid-19.
Paxlovid contiene due principi attivi, nirmatrelvir e ritonavir, in due compresse diverse.
Sono stati pubblicati come preprint i risultati dello studio Comparative analysis of the risks of hospitalisation and death associated with SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529) and Delta (B.1.617.2) variants in England.
Le indicazioni per gestire la scuola in sicurezza.
Sulla rivista Nature sono stati pubblicati i risultati dello studio T cell responses to SARS-CoV-2 spike cross-recognize Omicron
Sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Pediatrics i risultati dello studio dal titolo Human Milk SARS-CoV-2 Antibodies up to 6 Months After Vaccination.
Il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) ha recentemente pubblicato una valutazione aggiornata del rischio di diffusione di Omicron, estendendo le considerazioni presentate nel documento dello scorso 15 dicembre 2021.
Le autorità internazionali di regolamentazione hanno pubblicato un rapporto che riassume le principali strategie di risposta globale alla variante Omicron di SARS-CoV2, emerse durante il workshop organizzato sotto l'egida dell'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA).