Piano annuale di formazione dell'ARS 2021 - Allegato A

Relazione, febbraio 2021


9/3/2021
L’emergenza sanitaria causata dal CoViD-19 ha costretto realtà pubbliche e private ad una improvvisa riorganizzazione dell’assetto aziendale. Ciò ha comportato un massivo ricorso allo smart working per tutti i lavoratori e una rapida digitalizzazione dei processi e dei servizi offerti. Uno dei settori che ha sicuramente subito una sostanziale trasformazione è quello della formazione.

L’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS), come ogni anno, rivolgerà i propri eventi scientifici, accreditati ECM e non, alle n. 3 Aziende Sanitarie, n. 4 Aziende Ospedaliero-Universitarie ed ai soggetti operanti nella rete sanitaria e socio-sanitaria, compresi i medici convenzionati (MMG e PLS).

L’obiettivo che l’ARS si propone per il 2021 è quello, da un lato, di favorire lo sviluppo delle competenze professionali sanitarie e, dall’altro, accompagnare il processo di cambiamento organizzativo in essere dove la formazione risulta uno strumento fondamentale, strategico e di supporto.

L’attività formativa 2021 avrà come filo conduttore la connessione alle funzioni attribuite all’ARS dalla l.r. n. 40/2005 e ss.mm. e agli strumenti di programmazione, nello specifico al Programma di Attività dell’anno 2021 con proiezione 2022-2023 (PdA).

Il PAF 2021 si caratterizza per l’uso di metodi formativi che permettano di raggiungere obiettivi formativi nazionali:
  • tecnico-specialistiche
  • di processo relazionali e comunicative;
  • di sistema organizzativo, gestionale, situazionali e di ruolo.
Tali obiettivi si inseriscono nelle tre aree individuate dalla Commissione Nazionale per la formazione continua, in linea con gli indirizzi della Regione Toscana (DGR 153/2019), e hanno come finalità quella di continuare a fornire elementi utili alla comprensione dei fenomeni in corso nel mondo delle politiche e delle attività sanitarie, con una prospettiva multidimensionale e sistemica, fondata sulla raccolta e la lettura integrata degli aspetti che riguardano:
  • il contesto demografico e sociale;
  • lo stato di salute, con conoscenza anche dei determinanti così detti esogeni (stato di deprivazione, diseguaglianze orizzontali e verticali);
  • il valore del sistema sanitario con particolare riferimento alla qualità dei servizi erogati, all’equità di accesso e di esito, ai costi e alle modalità di finanziamento;
  • le risorse impiegate: tecnologie e farmaci, forza lavoro e sue dinamiche a fronte dei cambiamenti della medicina e dell’organizzazione dell’assistenza.
Gli eventi scientifici/formativi che si realizzeranno con il PAF 2021 sono rivolti ai soggetti del Servizio Sanitario Regionale e convenzionati, con una prevalenza di eventi multi-professionali, e si svilupperanno nei settori e nelle materie di competenza dell’ARS, attraverso i professionisti che operano nei due Osservatori: Epidemiologia e Qualità ed Equità.

Le competenze dell’ARS, che è attualmente impegnata in progetti di osservazione e valutazione di tali percorsi, favoriscono attraverso l’attività formativa il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria verso lo sviluppo di una Sanità Pubblica realmente garante dei diritti e della dignità delle persone.
Pertanto, nel corso del 2021 potranno essere previste attività di prosecuzione nell’ambito della collaborazione con la rete di Slow Medicine, includendo nel piano formativo i risultati delle suddette attività.

Nell’anno 2021 saranno organizzati n. 18 eventi scientifici/formativi, accreditati ECM e non, e gli ambiti di formazione scelti sono strettamente collegati alle linee d’indirizzo che l’Agenzia si è data quest’anno nel Programma di Attività 2021.
Tali eventi si collocano nell’ambito della realizzazione del Programma di Attività 2021 con proiezione triennale 2022-2023 (attualmente in fase di approvazione) che costituisce l’espressione delle linee strategiche dell’Ente e ne delinea le dorsali concettuali e operative, le quali rispondono alla necessità di fornire elementi conoscitivi scientificamente solidi per le scelte di politica sanitaria della Regione, per la valutazione degli interventi realizzati e per l’analisi dello stato di salute dei cittadini toscani.