L’antibiotico-resistenza e l’uso di antibiotici in Toscana

Collana dei Documenti ARS, n. 107


5/6/2020
Il 2019 è stato un anno critico per il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza in Toscana, e contemporaneamente si profilavano all’orizzonte nuovi scenari, ben più complessi. 

Il fatto più rilevante registrato nel corso dell’anno è stata la diffusione, a partire dall’area Nord Ovest della regione, di un outbreak di un nuovo meccanismo di resistenza agli antibiotici beta lattamici (New Delhi Metallo beta lattamasi – NDM) negli enterobatteri, principalmente Klebsiella pneumoniae, presenti come colonizzazione gastroenterica in pazienti ricoverati in condizioni critiche, con frequente sviluppo di infezioni sistemiche.

Inoltre l’epidemia di Covid-19 sembra comportare un aumento del rischio di antibiotico-resistenza. Molti pazienti ricevono antibiotici per tenere sotto controllo infezioni batteriche secondarie e per la necessità di eseguire procedure invasive. Uno studio retrospettico ha mostrato che oltre il 70% dei pazienti con Covid aveva ricevuto un trattamento antimicrobico, anche se un’infezione batterica o fungina era documentata solo nel 10% dei casi. Le condizioni di stress cui è sottoposto il personale possono ridurre l’efficacia dei programmi di antimicrobial stewardship, e il ricorso massiccio al teleconsulto può aver causato iperprescrizione di antibiotici.

L’annuale report su Antibiotico-resistenza e uso di antibiotici in Toscana, arrivato alla sua settima edizione, presenta quest’anno 7 approfondimenti su specifiche tematiche rilevanti nel contrasto alla resistenze-antibiotiche.

Il primo capitolo è dedicato all’uso degli antibiotici in ospedale e nel territorio, e ai profili di antimicrobico-resistenza monitorati in Toscana dalla rete SMART.

Il secondo capitolo è invece rivolto all’analisi delle infezioni da enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE) o resistenti ai carbapenemi con altri meccanismi (CRE), che sono diventate nel corso di pochi anni una concreta minaccia in sanità pubblica. 

Il terzo capitolo è dedicato l’outbreak di NDM in Toscana. Da maggio 2019 la Regione ha costituito un’unità di crisi per contrastare la diffusione di enterobatteri NDM:ed Ars è impegnata nel monitoraggio continuo del fenomeno, in stretta collaborazione con l’assessorato e le aziende sanitarie della Toscana. 

Il quarto, il quinto e il sesto capitolo sono riservati all’analisi sulla sepsi in soggetti speciali: nei bambini, con suddivisione fra sepsi neonatale e pediatrica, nei pazienti delle Residenze Sanitarie Assistite, e nei soggetti deceduti con particolare attenzione agli ultimi giorni di vita. 

Il settimo ed ultimo capitolo è un focus sul consumo di antibiotici come fenomeno gender related

Così, come lo scorso anno, i contenuti relativi al monitoraggio dell’epidemiologia delle antibiotico-resistenze e l’uso degli antibiotici in Toscana sono disponibili anche sotto forma di slide, con l’obiettivo di aumentarne la fruibilità e la diffusione.





Per approfondire

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